Aggiunta nella nostra rubrica un’interessante intervista di Donato Di Poce a Carlo Pietrarossi.
D- Carlo da qualche anno ti sei cimentato con successo e risultati straordinari in questa forma d’Arte chiamata Stone balance, “ Pietre in Equilibrio”, puoi parlarci della tua esperienza?
R- Mi è difficile parlare di creatività espressa con le pietre poste in equilibrio, personalmente vivo questa mia attività quale strumento. Sono in ascolto delle pietre creative, dovreste chiedere alle pietre, ma saprete poi ascoltarle?
continua…..
vai a creactivity box e leggi l’intervista
Related Posts via Categories
- Creactivity box
- Creactivity Box
- Creactivity Box
- Creactivity Box
- IL MANIFESTO DELLA CREATTIVITA’ di Donato Di Poce
- e book CREACTIVITY BRANDING su Amazon
- *Knowledge: Il ruolo strategico della conoscenza e della formazione nel digitale. Donato Di Poce Tutti sanno che la formazione è una delle best practices di successo in ogni azienda e lo è ancor più nel settore dell’innovazione e del digitale. Per vari motivi (storici, organizzativi e culturali) la classe manageriale Italiana è mediamente carente di cultura e “alfabetizzazione digitale”. Poiché la rivoluzione in atto rischia di travolgerci come uno tsunami e sta portando cambiamenti veloci, nascita di start up innovative e rivoluzionarie, molte imprese e competenze ora consolidate, rischiano a breve l’obsolescenza e di uscire rapidamente dal mercato del lavoro, a meno che non si attuino strategie di change management e piani formativi che portino nuova cultura digitale in azienda e integrazione e riconversione professionali in tutta l’azienda. Non basta avere in aziende l’”esperto del computer” , un digital strategist o l’ingegnere innovativo, occorre che tutta la filosofia e cultura d’azienda diventino diffuse in tutti i reparti e a tutti i livelli, con capacita di team work e contaminazione cognitiva e professionale. Per essere chiari non basta avere in azienda manager illuminati e team leader creativi, ma necessita coinvolgere tutto il capitale umano(la risorsa più importante in azienda), al cambiamento e alla condivisione di obiettivi strategici insieme a una cultura di CRM che metta il Cliente attuale e futuro al centro di ogni strategia di creazione di valore. Occorre pertanto, giocare d’anticipo e con lungimiranza con azioni strategiche vincenti, con investimenti in innovazione e formazione digitale, creando gruppi di miglioramento e partnership, consapevoli che il vero cambiamento non è solo di tipo incrementale ma quello che porta novità rivoluzionarie, che i nuovi traguardi non si possono raggiungere con i vecchi strumenti , logiche e processi aziendali. Insomma siamo convinti che la trasformazione e il cambiamento è meglio gestirli che esserne travolti quando è troppo tardi e i nostri competitors hanno fatto passi avanti da gigante mentre noi eravamo fermi a capire che fare. Necessita più che mai un processo di integrazione e condivisione della conoscenza. Propongo di seguito uno schema di sviluppo: Le aziende che sapranno fare in tempo scelte strategiche e passare all’azione, avranno prima dei loro competitors gli strumenti e le conoscenze per affrontare da vincitori le nuove sfide tecnologiche e culturali che la nostra società ci propone e potersi districare e guidare da innovatori nuovi spazi di mercato e tecnologie e avere Clienti sempre più soddisfatti e fidelizzati. *Tratto dal libro di prossima pubblicazione: ”Digital e Mobile Marketing” La cultura digitale al servizio del Capitale Umano.
- Nuovo Ebook
- Anteprima del corso Beauty Marketing
- 5 punti buoni motivi per iscriversi alla nostra Newsletter