«

»

Ago 29

Stampa Articolo

“E” come “Empatia”

 

Empatia

E’ l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi…” ( Seneca )

L’ottava parola di cui più si è cercato il significato su Google nel 2011 è stata «empatia». Si tratta di un termine usato per indicare la capacità della persona di identificarsi con lo stato d’animo di un altro individuo, prevalentemente senza fare ricorso alla comunicazione verbale.

Definizione (dal Vocabolario on line Treccani)
s. f. [comp. del gr. ἐν «in» e -patia, per calco del ted. Einfühlung (v.)]. – In psicologia, in generale, la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale. Più in partic., il termine indica quei fenomeni di partecipazione intima e di immedesimazione attraverso i quali si realizzerebbe la comprensione estetica.

Ormai per le neuroscienze è un dato appurato: Quando osserviamo un nostro simile si attivano nel cervello i neuroni specchio che si adattano allo stato emotivo dell’altro. Le madri prime cavie di questi studi..

Origini del termine
Il termine empatia è stato coniato da Robert Vischer, studioso di  arti figurative e di problematiche estetiche, alla fine dell’Ottocento. Tale termine nasce perciò all’interno di un contesto legato alla riflessione estetica, ove con empatia s’intende la capacità della fantasia umana di cogliere il valore simbolico della natura. Vischer concepì questo termine come capacità di sentir dentro e di con-sentire, ossia di percepire la natura esterna, come interna, appartenente al nostro stesso corpo. Rappresenta quindi la capacità di proiettare i sentimenti da noi agli altri e alle cose, che percepiamo.
Il termine empatia verrà utilizzato da Theodor Lipps, il quale lo porrà al centro della sua concezione estetica e filosofica, considerandolo quale attitudine al sentirsi in armonia con l’altro, cogliendone i sentimenti, le emozioni e gli stati d’animo, e quindi in piena sintonia con ciò che egli stesso vive e sente.
Per “empatia” si intende la capacità di una persona di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un altro individuo, spesso senza fare ricorso alla comunicazione verbale. La parola deriva dal greco εμπαθεια (a sua volta composta da en-, “dentro”, e pathos, “sofferenza o sentimento”), che, riporta Wikipedia, “veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l’autore-cantore al suo pubblico”. Si può essere empatici sia nei confronti di sentimenti di gioia che di dolore.
Per lo studioso spagnolo Gustavo Páez l’empatia “è la capacità di sperimentare la realtà soggettiva dell’altro senza perdere la propria prospettiva”, mentre secondo Ronald C. Stern la condizione empatica “è fondamentale nella comunicazione umana”.

Empatia in campo medico:
La parola empatia è usata anche in campo medico, dove indica la capacità del curante di comprendere i sentimenti e le sofferenze del paziente all’interno del rapporto di cura. Si contrappone alla simpatia(“sofferenza insieme”, da da syn- “insieme” e pathos “sofferenza o sentimento”), termine che contraddistingue un coinvolgimento emotivo negativo tra medico e paziente, che rischia di compromettere seriamente il percorso di cura.

Empatia nei rapporti umani:
Nella nostra società ormai satura di egoismo e provincialismo, di senso dell’immagine e del successo personale, la cosiddetta società “Brandizzata”, sono poche le persone , i leader, i comunicatori, che sanno veramente creare Empatia con il prossimo e con la società. L’Empatia è una grande capacità, che presuppone Etica e Umanità e genera solidarietà stima e immedesimazione. L’Empatia crea la cultura dell’Altro e dell’altrove, ci fa vedere e sentire il mondo con occhi diversi. E se vogliamo salvare il mondo e i rapporti umani non si può prescindere da questi valori.

Empatia nelle relazioni d’amore:
L’empatia è un fattore fondamentale nelle relazioni di coppia. Nelle relazioni amorose l’uomo non dà cose materiali, ma se stesso in sostanza; dunque le persone che amano si sentono vive. C’è un desiderio di fondersi con l’altro essere, comprendendolo pienamente, che è proprio una dimensione dell’empatia stessa; pertanto l’empatia facilita il coinvolgimento della crescita all’interno della coppia.
L’empatia può produrre effetti positivi e negativi nella coppia. Nel primo caso può essere utilizzata per risolvere incomprensioni e litigi futili; nel secondo caso invece può danneggiarla evidenziando le differenze che minacciano la continuità della relazione. Infatti l’empatia prolunga l’amore quando non vi è una disparità tra i partner nella comprensione reciproca e nella capacità di sentirsi vicendevolmente.

La civiltà dell’empatia di Jeremy Rifkin
Secondo Rifkin «sono circa 20.000 anni che non siamo più homo sapiens sapiens, ma homo emphaticus. Leghiamo tra di noi, socializziamo, ci occupiamo l’uno dell’altro, siamo cooperativi […] Ci basiamo su tre colonne portanti per il nostro benessere: la socializzazione, la salute (igiene e sanità, nutrizione), e la creatività. Quando una di queste tre colonne o l’empatia viene a mancare o repressa, vengono fuori i nostri alter-eghi, da cui la violenza, l’egoismo, il narcisismo ecc. […] Poi però, ci pentiamo di aver fatto del male, perché non è proprio nella nostra natura .
Secondo i concetti esposti dall’economista e saggista statunitense Jeremy Rifkin nel saggio del 2010 intitolato La civiltà dell’empatia, l’uomo moderno è naturalmente predisposto all’empatia, intesa come capacità di immedesimarsi negli altri – uomini o animali – attraverso i cosiddetti neuroni specchio, così da sentirne le sofferenze, le gioie, le fatiche ecc.

L’Empatia nelle vendite:
L’Empatia, cioè la capacità di sentire i bisogni del Cliente e immedesimarsi in lui è oggi comunemente ritenuta una delle capacità fondamentali di ogni comunicatore e venditore. Chi accoglie bisogni, vende soluzioni, e chi sa vendere soluzioni sa vendere tutto.

Bibliografia essenziale

  • Fogliani T. M., “Empatia ed emozioni”, C.U.E.C.M. (Catania, 2003)
  • Jeremy Rifkin, La civiltà dell’empatia, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 2010. ISBN 978-88-04-59548-9.
  • Fortuna F., Tiberio A., Il mondo dell’empatia. Campi di applicazione, Franco Angeli 1999
  • Stein E., L’empatia, Franco Angeli, 1986
  • Albiero P., Matricardi G., Che cos’è l’empatia, Carocci, 2006
  • Bonino S., Lo Coco A., Tani F., Empatia. I processi di condivisione delle emozioni, Giunti Editore, 2010
  • Bolognini S.,L’empatia psicoanalitica, Bollati Boringhieri, 2002

Donato Di Poce

Permalink link a questo articolo: http://www.creactivitybranding.it/come-empatia/