Brand
“Il miglior modo di costruire un brand è vendere il prodotto” ( Steve Jobs )
C’è una cosa che funzione nel mercato, più della pubblicità, più del marketing, è un valore intangibile che si chiama Brand.
• Il Brand è identità, primario strumento di differenziazione tra offerte in competizione sul mercato. Identità che si costruisce e mantiene nel tempo attraverso un sistema di coerenze;
• Il Brand risiede nella mente dei clienti, è l’idea che il pubblico ha del prodotto o dell’azienda nel complesso;
• Il Brand non è il logo, non è il marchio, non è il nome del prodotto o dell’azienda, non è la creatività del packaging, non è mettere il logo in basso a destra, ecc.
• Il Brand è la marca, l’anima del prodotto. Un prodotto viene reputato di marca non per il logo, ma per l’opinione che il mercato ne ha e per lo status che conferisce al proprietario. Il Brand è lo specchio della reputazione aziendale nel mercato.
Ecco di seguito 5 semplici passi per costruire un Brand efficace
1. Definisci il tuo marchio unico, originale e accattivante
2. Creare un Logotipo
- Unico – Il vostro logo deve essere unico, dal momento che rappresenta l’identità del marchio, assicuratevi che si distingua da quello dei competitors;
- Visivamente accattivante – Il logo vi deve piacere, deve essere bello da vedere, ma facendo in modo che non si esca dalla linea tracciata nel documento creato nel primo passaggio, vi deve sempre rappresentare;
- Stimolante – Dare alle persone uno spunto di riflessione, alla vista del vostro logo;
Che ve ne pare del mio?

3. Fatevi il sito web o un Blog
4. Date stile al vostro lavoro
5. Approfittate del Social Media Marketing
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- *Knowledge: Il ruolo strategico della conoscenza e della formazione nel digitale. Donato Di Poce Tutti sanno che la formazione è una delle best practices di successo in ogni azienda e lo è ancor più nel settore dell’innovazione e del digitale. Per vari motivi (storici, organizzativi e culturali) la classe manageriale Italiana è mediamente carente di cultura e “alfabetizzazione digitale”. Poiché la rivoluzione in atto rischia di travolgerci come uno tsunami e sta portando cambiamenti veloci, nascita di start up innovative e rivoluzionarie, molte imprese e competenze ora consolidate, rischiano a breve l’obsolescenza e di uscire rapidamente dal mercato del lavoro, a meno che non si attuino strategie di change management e piani formativi che portino nuova cultura digitale in azienda e integrazione e riconversione professionali in tutta l’azienda. Non basta avere in aziende l’”esperto del computer” , un digital strategist o l’ingegnere innovativo, occorre che tutta la filosofia e cultura d’azienda diventino diffuse in tutti i reparti e a tutti i livelli, con capacita di team work e contaminazione cognitiva e professionale. Per essere chiari non basta avere in azienda manager illuminati e team leader creativi, ma necessita coinvolgere tutto il capitale umano(la risorsa più importante in azienda), al cambiamento e alla condivisione di obiettivi strategici insieme a una cultura di CRM che metta il Cliente attuale e futuro al centro di ogni strategia di creazione di valore. Occorre pertanto, giocare d’anticipo e con lungimiranza con azioni strategiche vincenti, con investimenti in innovazione e formazione digitale, creando gruppi di miglioramento e partnership, consapevoli che il vero cambiamento non è solo di tipo incrementale ma quello che porta novità rivoluzionarie, che i nuovi traguardi non si possono raggiungere con i vecchi strumenti , logiche e processi aziendali. Insomma siamo convinti che la trasformazione e il cambiamento è meglio gestirli che esserne travolti quando è troppo tardi e i nostri competitors hanno fatto passi avanti da gigante mentre noi eravamo fermi a capire che fare. Necessita più che mai un processo di integrazione e condivisione della conoscenza. Propongo di seguito uno schema di sviluppo: Le aziende che sapranno fare in tempo scelte strategiche e passare all’azione, avranno prima dei loro competitors gli strumenti e le conoscenze per affrontare da vincitori le nuove sfide tecnologiche e culturali che la nostra società ci propone e potersi districare e guidare da innovatori nuovi spazi di mercato e tecnologie e avere Clienti sempre più soddisfatti e fidelizzati. *Tratto dal libro di prossima pubblicazione: ”Digital e Mobile Marketing” La cultura digitale al servizio del Capitale Umano.
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